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La lega delle libere Amazzoni |
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Già nel mio libro"Il risveglio di Maddalena" ho parlato di fratelli e sorelle perduti, addormentati dagli psicofarmaci o danneggiati dai farmaci e questo, spesso al di là della loro volontà, orientata nella consapevolezza; essendoci la necessità di un aiuto immediato, di un sostegno presente, di un luogo di accoglienza, la risposta è mancata, spesso per problemi di tempi e di lontananza. Così è accaduto, ultimamente, con grande dolore ad un’amica erborista, che voleva curare il suo tumore a casa, con le terapie che la sua conoscenza le mostrava, ma era sola, senza il sostegno di amici consapevoli e questo le è stato impossibile, anzi è stata osteggiata da chi le stava intorno. Poco si è potuto fare, data la lontananza. Perchè negarle di curarsi come voleva, o almeno di morire nel suo letto? E badate che aveva la sua casa ed anche una pensione per pagarsi un aiuto. Ma di tumore si deve solo morire; sappiamo invece che ogni persona è diversa e che esistono tante terapie! Perchè, poi non viene rispettata la volontà del malato? Perchè è solo. Pensate che i parenti siano sempre i suoi migliori amici? Ci sono tanti casi...Quello della psichiatria è un altro grave problema e un ricovero d'urgenza, spesso richiesto in modo troppo affrettato, porta dipendenza obbligatoria dagli psicofarmaci, con addormentamento della persona, come nel caso di alcuni, che avevano , in definitiva problemi legati al risveglio o risolvibili ed armonizzabili in altri modi. LA RETE DELLE LIBERE AMAZZONI nasce per qualsiasi tipo di aiuto, informazione, contatto: sapremo che in quel posto c'è una sorella che agisce col cuore. La rete non esclude gli uomini, fa leva sulle donne, come simbolo del femminino sacro che si sta risvegliando sulla terra, ma ben venga l'aiuto sincero e risvegliato della parte maschile! Come spesso succede, nel desiderio di aiutare, così presente nel mio cuore, ho trovato un libro, vicino alla statuetta di Giovanna d'Arco, in un mercatino dell'usato. Mi ha colpito il grande cristallo sulla copertina e il titolo "La catena spezzata" Spezzare le catene mi è sempre piaciuto, così l'ho preso, insieme, naturalmente a ..Giovanna d'Arco. Il libro parla di un pianeta, dove non c'è uguaglianza tra l'uomo e la donna, almeno apparentemente, la donna è dipendente e, quando si sposa, deve tenere ai polsi una catenella, simbolo del suo stato. LE LIBERE AMAZZONI sono esseri indipendenti, che possono amare e avere un uomo, ma non portano catene. Addestrano, a differenza delle altre, anche la loro parte maschile, perchè sono delle impavide guerriere. Ma la cosa più bella è il legame profondo che le unisce, per cui giurano di aiutarsi fino alla morte. Per varie vicissitudini, Magda ( anche qui Maddalena!), una terrestre, che vive sul pianeta, diventa LIBERA AMAZZONE, creando un ponte tra la terra e i nativi, e pronuncia il giuramento: "A PARTIRE DA QUESTO GIORNO...........GIURO INOLTRE CHE LE COMPONENTI DELLA LEGA DELLE LIBERE AMAZZONI SARANNO PER ME COME MIA MADRE, MIA SORELLA O MIA FIGLIA, NATE DAL MIO STESSO SANGUE E GIURO CHE NESSUNA DONNA VINCOLATA PER GIURAMENTO ALLA LEGA SI APPELLERA' A ME INVANO." Questo è il giuramento che abbiamo fatto il 25 dicembre ad Abano: cinque donne, la prima stella a cinque punte che opererà a Venezia. Chissà perchè a Venezia? Forse perchè sembra che Marco sia stato il primo discepolo, abbandonando tutto per seguire Gesù. Altre stelle stanno nascendo e man mano verrà data una mappa del firmamento- Chi sente di voler partecipare può mandare un'e-mail a me o a giacominamerli@yahoo.it Grazie SHAMADA (una guerriera che lottava per la libertà delle donne arabe)
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